Lavoro e Previdenza

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 1 del 12 gennaio 2015, ha risposto ad un quesito in merito alla applicabilità dell’art. 7 della L. n. 604/1066, alle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo da parte di un’agenzia di somministrazione, di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, occupati in ambito di gara pubblica per servizi di somministrazione di lavoro per 36 mesi. Più in particolare viene richiesto quale disciplina trovi applicazione, tenuto conto che l’art. 22, comma 4, del D.Lgs. n. 276/2003, indica che “le disposizioni di cui all’art. 4 della L. n. 223/1991, non trovano applicazione anche nel caso di fine lavori connessi alla somministrazione a tempo indeterminato. In questo caso trovano applicazione l’articolo 3 della L. n. 604/1966, e le tutele del lavoratore di cui all’articolo 12“.

Registrati per leggere il seguito...

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio sito internet, il Decreto Interministeriale del 22 dicembre 2014 con il quale vengono individuati - per l’anno 2015 - i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione (di cui all’articolo 4, commi 8 - 11, della Legge 92/2012). I valori sono stati previsti in base alla media annua dell’anno 2013 (dati Istat).

Registrati per leggere il seguito...

L’Inps, con il messaggio n. 28 del 2 gennaio 2015, informa che alla domanda di ammissione al beneficio relativo alla corresponsione di voucher (fino ad un massimo di € 600,00 mensili, per un massimo di sei mesi) per l’acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero di un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati in alternativa al congedo parentale (art. 4, comma 24, lett. b) legge 28 giugno 2012, n. 92), da parte delle madri lavoratrici, dipendenti da amministrazioni pubbliche o da datori di lavoro privati ovvero iscritte alla gestione separata (di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 dell’8 agosto 1995), deve essere allegata una dichiarazione ISEE valida per l’anno 2015.

Registrati per leggere il seguito...