Confindustria Ascoli Piceno offre tramite ANIE la possibilità di aderire entro il 14 novembre prossimo ad un ricorso collettivo contro il decreto che prevede la rimodulazione degli incentivi alla produzione di energia fotovoltaica.

In allegato copia dell’Indagine Congiunturale Trimestrale relativa al III trimestre 2014 realizzata dal Centro Studi di Confindustria Marche in collaborazione con Banca Marche.

Come è noto nel mese di aprile di quest'anno, il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la proposta di Regolamento comunitario sulla sicurezza generale dei prodotti, al cui art.7 è prevista l’obbligatorietà dell’etichettatura di origine per prodotti commercializzati in Europa.

Con Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1101/2014 della Commissione del 16 ottobre 2014, è stata predisposta la nuova nomenclatura combinata da utilizzare negli scambi di merci con l’estero.

Ricordiamo alle imprese che entro il prossimo 30 novembre i proprietari di impianti fotovoltaici con potenza superiore a 200 kWp, saranno tenuti a comunicare al GSE l'opzione che intendono scegliere tra quelle previste dal decreto "spalma-incentivi", per il riconoscimento dell'incentivazione a decorrere dal 1 gennaio 2015.

Come previsto dal D.Lgs. 91/14, l'Autorità dell'Energia avvia l'applicazione del piano “taglia bollette” con tre provvedimenti relativi alle modifiche al Testo Integrato, per definire i vantaggi alle PMI, agli oneri di sistema per i Seu/Riu/Seseu (i sistemi interni di produzione e consumo) e agli impianti essenziali della regione Sicilia. L’obiettivo stimato è quello di recuperare dai nuovi provvedimenti circa 500 milioni da rimodulare per la riduzione delle bollette.

Con i Provvedimenti 11 settembre 2014, n. 401 e 9 ottobre 2014, n. 448, il Garante privacy ha ritenuto ammissibile l’utilizzo dei dati di localizzazione geografica, rilevati da una app attiva sugli smartphone in dotazione ai lavoratori, per finalità organizzative, produttive e connesse alla sicurezza del lavoro (nello specifico, per ottimizzare la gestione e il coordinamento degli interventi effettuati dai dipendenti con qualifica di tecnico di rete operanti sul territorio, incrementandone la tempestività e migliorando la qualità del servizio, soprattutto in caso di emergenze e/o calamità naturali; per rafforzare le condizioni di sicurezza del lavoro effettuato dai dipendenti con qualifica di tecnico di rete operanti sul territorio, permettendo l'invio mirato di eventuali soccorsi soprattutto in aree non facilmente raggiungibili e comunque di supportare più rapidamente i lavoratori in caso di difficoltà).

Il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato i primi tre provvedimenti di attuazione (in allegato) delle norme per la riduzione delle bollette elettriche, in particolare per le PMI, varate la scorsa estate con il decreto legge Competitività.