È stato emanato il Comunicato del Ministero dell'economia e delle finanze - G.U. numero 19 del 25 gennaio 2016 - che indica il saggio degli interessi da applicare a favore dei creditori in caso di ritardo dei pagamenti nelle transazioni commerciali (articolo 5 del D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012 di recepimento della direttiva “Late Payments” 2011/7/UE).
Dopo alcuni intoppi burocratici che avevamo fatto intuire qualche problema da gennaio si blocca (temporaneamente) il meccanismo che premiava le aziende energivore (consumi superiori ai 2,4 milioni di kilowattora) con sistema di incentivi a carico degli altri utenti. Fra gli aspetti positivi da gennaio le bollette saranno alleggerite della componente Ae che pesa il 2,5% circa della bolletta lorda. A marzo il pronunciamento della U.E.
Dall’1 gennaio 2016 “è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (privati persone fisiche e/o giuridiche), quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro”.
Per le utenze domestiche sarà superato il metodo a scaglioni che oggi fanno pagare più oneri per i consumi più elevati e saranno progressivamente rimodulati gli oneri sulle utenze da 3 Kw.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, avvalendosi della facoltà di modificare la misura degli interessi legali sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di stato (di durata non superiore ai dodici mesi) e del tasso di inflazione registrato nell'anno, ha disposto la diminuzione dallo 0,5 allo 0,2% del saggio relativo a tali interessi a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Fattore di potenza (CosFi) passa da 0,9 a 0,95 per l'energia prelevata in F1 e F2.
La Camera di Commercio di Perugia ha comunicato che è indetto il Concorso nazionale Ercole Olivario 2016, dedicato alla valorizzazione dell’olio di oliva di qualità.
Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto dirigenziale interministeriale dell’8 gennaio 2016 (Decreto OIC 2016), in vigore dal 1° gennaio 2016, ha definito la misura della maggiorazione dei diritti di segreteria dovuti per il deposito dei bilanci presso il Registro delle Imprese, da destinare all’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ai fini del concorso delle imprese al finanziamento per l’anno 2016.
La Commissione Europea ha modificato in modo sostanziale la normativa di riferimento per l’individuazione dei beni, delle attrezzature e delle tecnologie a duplice uso.
