In allegato il comunicato sulla produzione industriale rilevata in gennaio e febbraio presso un panel di imprese associate a Confindustria e rappresentative dell'industria italiana.

In allegato la Nota del Centro Studi di Confindustria n. 01/2016 su "Le nuove regole sulle banche aumentano i rischi per l'economia e frenano la crescita in Italia".

Come ogni anno la FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia) ricorda la scadenza del 30 aprile per la comunicazione della nomina del responsabile per l'uso razionale dell'energia.

Sono obbligati alla nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (Energy Manager):

- i soggetti operanti nel settore industriale che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio;
- i soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

Per la nomina dell'Energy Manager e per l'invio della comunicazione è necessario seguire le istruzioni contenute nel portale NEMO (Nomina Energy Manager On line) del FIRE.

Con una propria circolare del 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico precisa che sono soggetti obbligati tutti i consumatori d'energia sia pubblici che privati, con o senza personalità giuridica, sempre che superino le soglie di consumo previste dalla norma. Vi rientrano pertanto:

- le persone fisiche (es. titolari di imprese individuali);
- le persone giuridiche (es. associazioni, fondazioni, società per azioni ecc.);
- enti pubblici anche non economici (es. Comuni, Province, Aziende sanitarie locali, Istituti popolari territoriali per l'edilizia residenziale, Aziende speciali degli enti locali, ecc.);
- altri soggetti privi di personalità giuridica (es. associazioni non riconosciute, società semplici, irregolari o di fatto, comprensori, consorzi, ecc.).

Non sono invece soggetti obbligati i gruppi societari, in quanto l'esistenza di rapporti di controllo non implica, ai fini della nomina, l'individuazione di un soggetto diverso dalle singole società controllanti o controllate.

E' opportuno ricordare che la nomina effettuata entro i termini di legge consente l'accesso diretto al meccanismo dei certificati bianchi per progetti relativi ad interventi di efficienza energetica realizzati nell'ambito della impresa/organizzazione/ente nominante.

Paolo Zappasodi - 0736 273217

Entro il 29 febbraio 2016, i Consorzi con attività esterna, di cui agli articoli 2612 e seguenti del Codice Civile, che chiudono l’esercizio al 31 dicembre 2015, devono depositare presso il Registro delle imprese la “situazione patrimoniale” al 31 dicembre 2015.

In allegato l'analisi mensile del Centro Studi di Confindustria "Congiuntura Flash" di febbraio 2016.

In allegato il commento ai dati di produzione industriale in dicembre, diffusi dall'ISTAT, e le nuove stime del Centro Studi di Confindustria sull'attività in gennaio.

A seguito dell’incontro tenutosi venerdì 19 febbraio u.s., fra la Giunta di Confindustria Marche e la Giunta della Regione Marche, si rimette n allegato, per opportuna conoscenza, iil documento riguardante le priorità e linee di lavoro condivise fra Confindustria Marche e Giunta Regionale.

Gentile Associato, Caro Collega

con orgoglio e un pizzico di emozione, Ti informo che pochi minuti fa il Ministro dello Sviluppo Economico - Federica Guidi - ha firmato il decreto di riconoscimento del Piceno quale area di crisi industriale complessa.