UE, CONFINDUSTRIA, MADE IN: TRAGUARDO FONDAMENTALE, ORA ACCORDO POLITICO

 

Roma, 15 aprile 2014 –  Rendere obbligatoria a livello europeo l'indicazione del paese di origine sui prodotti di consumo è un passo fondamentale se si vuole puntare alla crescita e al rilancio del manifatturiero, in Italia come in Europa.

Così Confindustria in seguito all’approvazione avvenuta oggi pomeriggio da parte del Parlamento europeo della Relazione dell’On. Schaldemose sulla proposta di Regolamento sulla sicurezza dei prodotti di consumo che contiene all’articolo 7 l’obbligo di indicazione di origine.

Confindustria esprime particolare soddisfazione per il sostegno che il Parlamento europeo ha dato alla proposta di introdurre un “made in” obbligatorio a livello UE presentata dalla Commissione europea su impulso del Vice Presidente Tajani e si augura che in Consiglio si riesca a raggiungere rapidamente un accordo politico perché l’approvazione dell’art. 7 sul “made in” da parte del Parlamento europeo rappresenta un risultato di fondamentale importanza per il Sistema Italia, reso possibile grazie al contributo delle associazioni di settore italiane ed europee ed alla mobilitazione degli eurodeputati italiani maggiormente coinvolti in questo dossier.

Confindustria auspica che sulla proposta di Regolamento approvata oggi in prima lettura dal Parlamento europeo il Consiglio possa trovare una convergenza in tempi brevi, in vista anche del semestre di Presidenza italiana dell’UE.