Roma, 4 dicembre 2013 - Confindustria è sconcertata per il comportamento del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo che questa mattina, con la sua presenza al valico del Brennero alla mobilitazione di protesta della Coldiretti, ha dimostrato di non tenere in debita considerazione tutte le disposizioni Ue che regolano l’originalità dei prodotti agroalimentari.
Utilizzare i mezzi di informazione per travisare le indicazioni espresse dalla legge europea in materia di Made in, significa ingannare i cittadini, perché al momento vi è una distanza incolmabile e, tra l'altro incomprensibile, tra quanto espresso e sottoscritto dal nostro Paese a Bruxelles e quanto il ministro De Girolamo intende far percepire con la sua azione.
Per regola comunitaria e accordi internazionali non sono accettabili soluzioni protezionistiche. L’industria agroalimentare italiana sente forte la responsabilità della selezione delle materie prime e con altrettanta responsabilità si impegna da sempre, nel rispetto delle leggi nazionali e comunitarie, per garantire la salute e la salvaguardia dei consumatori e la qualità dei prodotti loro destinati, con produzioni di eccellenza supportate da controlli e selezioni accurate sulle materie prime.