Roma, 24 aprile 2013 - "Oggi Confindustria ha firmato, con Cgil, Cisl e Uil, un accordo interconfederale che vuole facilitare l'applicazione, da parte delle imprese, delle norme sulla detassazione del salario di produttività", afferma Stefano Dolcetta, Vicepresidente per le Relazioni Industriali di Confindustria. "L'accordo conferma gli assetti della contrattazione collettiva delineati con l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011, che individuano nell'azienda la sede privilegiata per lo svolgimento della contrattazione di secondo livello. L'azienda resta, quindi, la sede principale per la definizione di premi di produttività ed altre forme di retribuzione incentivante.
Tuttavia - conclude Dolcetta -, anche a ragione dell'attuale situazione di crisi del nostro Paese, abbiamo voluto facilitare la definizione di intese, di livello territoriale, che consentano anche alle imprese prive di rappresentanza aziendale di applicare ai propri dipendenti le agevolazioni fiscali previste dal DPCM 22 gennaio 2013, a fronte di miglioramenti della produttività aziendale, intesa in senso lato, che conseguono ad una diversa gestione degli orari osservati in azienda".