Roma, 19 marzo 2013 – Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, da europeista profondamente convinto, esprime fortissima preoccupazione per ciò che sta accadendo a Cipro. I risparmi dei cittadini sono il tesoro di ogni singolo Stato e, pertanto, vanno assolutamente difesi. L’eventuale decisione di un prelievo forzoso sui depositi bancari proposto dalla Ue al governo cipriota creerebbe un pericoloso precedente che trasformerebbe l’Europa in matrigna. In proposito, il presidente Squinzi, ha scritto una lettera ai presidenti delle Confindustrie europee per condividere una posizione comune.