L'assessore regionale alle Attività Produttive, Sara Giannini, ha incontrato oggi 14 febbraio 2012 in Regione i rappresentanti di Confindustria Marche, Cna, Cgia, e delle cooperative, per un confronto sulle azioni da adottare per far fronte alla situazione di emergenza causata dalle nevicate che hanno colpito le Marche.
Era presente all'incontro anche l'assessore regionale al Lavoro e alla Cooperazione, Marco Luchetti.
La Regione ha già inviato ai Comuni e alle associazioni di categoria una scheda per una prima valutazione dei danni da parte delle imprese. Danni che attualmente è ancora impossibile quantificare ma che dalle segnalazioni appaiono ingenti.
Si tratta, in particolare, di coperture di capannoni cadute a causa del peso della neve, di produzioni ferme, di merci deperibili bloccate sui Tir impossibilitati a circolare. Un quadro preoccupante e 'imprese prostrate', come è emerso dall'incontro, di fronte a cui 'la prima azione da intraprendere' ha detto Giannini 'è quella di applicare la procedura per la rilevazione del danno seguita per l'alluvione dello scorso anno anche per l'emergenza neve'. 'Il passo successivo 'ha continuato l'assessore Giannini' è di convocare per giovedì o venerdì della settimana prossima un tavolo con le banche per discutere di soluzioni che vadano incontro alle esigenze di liquidità delle imprese'.
Contemporaneamente, le Marche convocheranno la Commissione nazionale delle Attività produttive per verificare insieme con le altre Regioni le possibilità per attingere al fondo europeo per le calamità naturali. Pressante è stata infine la richiesta da parte delle associazioni di categoria di intervenire sulla scadenza per il versamento degli obblighi fiscali e previdenziali fissata al 16 febbraio. 'Una richiesta di sospensione e rinvio dei pagamenti' ha ricordato Giannini - di cui si è fatto portavoce lo stesso presidente Spacca nella lettera che ha inviato al Presidente del Consiglio, Mario Monti. Richiesta che viene sentita come prioritaria e tempestiva e su cui è necessario che facciano sentire la loro voce anche gli organi nazionali di categoria'. Un nuovo incontro con le associazioni di categoria delle attività produttive marchigiane è previsto per l'inizio della prossima settimana.