C1869/14 - CONVERSIONE IN LEGGE DECRETO CRESCITA: MODIFICHE AL DIRITTO SOCIETARIO
Il decreto-legge ”c.d. crescita” contenente disposizioni che mirano al rilancio e allo sviluppo delle imprese è stato convertito in legge.
Il decreto-legge ”c.d. crescita” contenente disposizioni che mirano al rilancio e allo sviluppo delle imprese è stato convertito in legge.
Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa a carico delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni per una molteplicità di reati commessi nel loro interesse da persone fisiche operanti al loro interno in posizione apicale.
L’art. 20, comma 7-bis del D.L. 24 giugno 2014, n. 91, ha disposto una rilevante misura di semplificazione amministrativa nella tenuta del Registro delle imprese.
II Ministero della Giustizia, con il D.M. 122/2014 (pubblicato in G.U. 196 del 25/8/2014) ha adottato il regolamento per la tipizzazione del modello standard per la trasmissione del contratto di rete al Registro delle Imprese, rendendo operative le semplificazioni di stipula del contratto di rete introdotte due anni fa con la Legge n. 134/2012 (di conversione con modifiche del D.L. n. 179/2012).
In allegato nota del Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Ing. Adriano Federici, relativa all’oggetto.
Il Vademecum "Le misure di semplificazione di interesse per le imprese" si propone di favorire la conoscenza delle semplificazioni concernenti l’attività d’impresa.
Per opportuna informazione e documentazione, in allegato il Riepilogo Indicatori Marche con l’elaborazione dei dati Infocamere relativi alla movimentazione anagrafica delle imprese delle Marche e delle province nel II trimestre 2014.
L’art. 24 del DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014 (cd. Decreto PA) contiene diverse misure di semplificazione di interesse per le imprese. Il riferimento è, in particolare, all’Agenda per la semplificazione amministrativa, ai moduli standard e al piano di informatizzazione delle procedure.
In allegato il comunicato del Centro Studi di Confindustriav sulla produzione industriale rilevata in giugno e luglio presso un panel di imprese associate a Confindustria e rappresentative dell'industria italiana.