Il Consiglio dell’Unione europea ha accettato la richiesta avanzata dall’Italia di prorogare, fino al 30 giugno 2020, l’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (cd. “split payment”), in base al quale, in caso di cessioni di beni e prestazioni di servizi rese a favore della PA in generale (e delle società da essa controllate), l’IVA deve essere da queste versata direttamente all’Erario.