Le disposizioni in materia di imposta municipale propria (Imu) prevedono che per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale “D” non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, il valore è costituito, fino all’anno nel quale i medesimi sono iscritti in catasto con attribuzione di rendita, dal costo di acquisto o di costruzione, al lordo delle quote di ammortamento, moltiplicato per specifici coefficienti annualmente stabiliti con apposito decreto.