La risoluzione dell'Agenzia delle entrate del 4 dicembre 2012, n. 103 ha chiarito che l'assegnazione di azioni a lavoratori, in misura eccedente rispetto all'importo dei conferimenti in denaro effettuati, ha natura remunerativa dell'impegno lavorativo profuso dai managers nell‟attività della società e non può prescindere dal loro status di lavoratore dipendente al momento dell'offerta delle azioni.