Finanziamenti

Vi informiamo che la Regione Marche organizza il 27 Febbraio 2014 (dalle ore 9,30) a Comunanza (AP), presso l'Auditorium “Adriano Luzi”  Via Giordano Bruno,  in collaborazione con il BIM Tronto, un incontro per acquisire indicazioni e condividere le linee della programmazione 2014-2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nelle Marche.

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Con un decreto legge del mese di aprile dello scorso anno contenente disposizioni urgenti sul pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione è stata introdotta la possibilità di utilizzare i crediti certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2012 nei confronti dello Stato, degli enti pubblici nazionali, delle regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale, per somministrazioni, forniture e appalti, per il pagamento, in compensazione orizzontale, di debiti derivanti da accertamenti tributari e cioè delle somme dovute in base agli istituti definitori delle pretese tributarie e deflativi del contenzioso tributario.

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Facciamo seguito alla nostra circolare Prot. n. 2846/2013, per ricordare che nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è stato pubblicato il nuovo Regolamento comunitario sugli aiuti "de minimis", ovvero quegli aiuti che, non superando un certo importo nell'arco di un triennio, non sono idonei a falsare la concorrenza sul mercato e, pertanto, possono essere concessi dai singoli Stati senza dover attendere l'autorizzazione della Commissione U.E.

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Vi informiamo che è stato pubblicato il bando per la “Concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo” del 3 febbraio 2014, di cui al Decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport dell’8 gennaio 2013.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8.000.000,00 di euro.

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 9 maggio 2014, secondo le modalità previste nel bando. Di seguito si illustrano gli aspetti salienti dell'intervento agevolativo.

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’intervento finanziario unicamente le imprese aderenti all’aggregazione che, al momento della presentazione della domanda ,risultino come di seguito dettagliato:
a) raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”;
b) raggruppamenti di piccole e micro imprese che potranno assumere la forma giuridica di A.T.I (Associazioni Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi formalmente entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando a pena di esclusione.
Tutte le imprese delle aggregazioni devono avere sede operativa in Italia.

Alla data di presentazione della domanda, le aggregazioni devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) coerenza dell’oggetto sociale/finalità dell’aggregazione con gli obiettivi del bando;
b) partecipazione all’aggregazione di un numero minimo di 10 piccole e micro imprese;
c) almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche ovvero avere il codice primario ATECO 2007 (pubblicato nel sito www.istat.it) adottato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 16 novembre 2007 (gruppo lett. I , nonché agenzie di viaggio e società trasporto persone).
All’interno di ciascuna aggregazione, l'impresa che presenta la domanda è contestualmente il capofila e referente amministrativo per l'erogazione del contributo.

Interventi ammissibili
Sono ammissibili proposte progettuali che prevedano spese complessivamente
non inferiori a euro 400.000,00. In particolare, i progetti dovranno prevedere una o più delle seguenti attività:
a) iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi;
b) iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
c) implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
d) sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
e) promozione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Il programma comune della rete di imprese dovrà essere coerente con il progetto presentato.
Le Regioni, ove hanno sede le imprese partecipanti alla rete, verificano la compatibilità dei progetti presentati con le linee di politica turistica regionale.

I progetti dovranno essere conclusi entro quindici mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo.
Potrà essere concessa una proroga per un periodo massimo di sei mesi per motivate e dimostrate ragioni connesse esclusivamente ad aspetti tecnici e realizzativi dei progetti.

Importo del contributo
L’importo concedibile è fissato in euro 200.000,00 (duecentomila) per ciascun progetto di rete. Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000,00 (quattrocentomila).
ll finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”.

Spese ammissibili
Saranno dichiarate ammissibili le spese sostenute a decorrere dalla data di pubblicazione del bando nel sito www.beniculturali.it/turismo, e pari avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e sostenute entro e non oltre 15 mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo, salvo eventuali proroghe concesse, e riconducibili a una o più delle seguenti tipologie:
a) i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione, nella misura massima del 5% del contributo richiesto;
b) costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
c) costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto nella misura massima del 10% del contributo;
d) costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo;
e) costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del progetto;
f) costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto, nella misura massima del 15% del contributo.

Presentazione della domanda
La domanda, unitamente agli allegati e a tutta la documentazione, deve essere presentata dal capofila o legale rappresentante entro e non oltre il 9 maggio 2014 a pena di esclusione.

I modelli di domanda e i relativi allegati sono scaricabili dal sito web istituzionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (www.beniculturali.it/turismo).

Paolo Zappasodi - 0736 273217

Facciamo seguito alle precedenti circolari di pari oggetto, per ricordare che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio scorso, il decreto del Ministero dello sviluppo economico (di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze) che disciplina l’accesso alle agevolazioni previste dall’art. 2 del D.L. n. 69/2013 a favore delle piccole e medie imprese per gli investimenti - anche attraverso operazioni di leasing finanziario - in nuovi macchinari, impianti o attrezzature e beni strumentali d’impresa.

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