La Camera di Commercio delle Marche con deliberazione di Giunta n. 50 del 18 marzo 2019 ha emanato un bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a copertura di parte delle spese sostenute dalle piccole e medie imprese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero che si sono svolte dal 1° gennaio al 30 giugno 2019. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 700.000,00 euro.

Le domande potranno essere presentate fino al 31 luglio 2019.

I contributi a fondo perduto saranno concessi - in regime "de minimis" - secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento dei fondi.
Il bando e la modulistica necessaria per la richiesta dei contributi sono disponibili presso gli uffici di Confindustria Centro Adriatico.

Di seguito si riporta una scheda sintetica della misura agevolativa.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese che rientrano nella definizione di piccola e media impresa e che al momento della presentazione della domanda:
- abbiano sede legale e/o unità locale nelle Marche;
- non abbiano beneficiato o beneficino di altri contributi pubblici per l’abbattimento dei costi per le stesse voci di spesa.

 

Sono esclusi dal bando i Tour Operator (ATECO cod. 79) ed i Consorzi.

Sono considerate inammissibili le domande presentate da:
-  imprese non iscritte al Registro imprese;
- imprese che, pur avendo iniziato la loro attività, abbiano omesso la relativa denuncia al REA (Repertorio economico amministrativo);
- imprese sottoposte a fallimento (esclusa l'ipotesi di autorizzazione alla continuazione dell'esercizio dell'impresa), concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria;
-  imprese che abbiano subito protesti negli ultimi due anni;
-  imprese che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Nel caso di irregolarità con il pagamento del diritto annuo, l'azienda potrà procedere alla regolarizzazione entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di comunicazione dell'Ente camerale, pena l'esclusione dal contributo.

Interventi ammissibili
Sono ammesse a contributo le domande delle imprese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero, che si sono svolte dal 1/1/2019 al 30/06/2019.
Per “manifestazioni fieristiche” si intendono le attività limitate nel tempo e svolte in regime di libera concorrenza, in idonee strutture espositive per la presentazione, la promozione o la commercializzazione di beni e servizi.
Le manifestazioni fieristiche, per la cui partecipazione le imprese, possono richiedere contributo al'Ente camerale sono:
- le fiere a carattere internazionale svolte in un Paese estero;
- le fiere a carattere internazionale che si svolgono in Italia, ricomprese nel Calendario 2019 delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali in Italia dell'AEFI (quelle certificate secondo la norma ISO 25639:2008 da organismo riconosciuto da Accredia e quelle non certificate, consultabili sui siti: http://www.aefi.it; http://www.calendariofiereinternazionali.it);
- le fiere che si svolgono nella Regione Marche, che promuovano le eccellenze del nostro territorio (per questo sub - intervento è previsto un plafond complessivo di 60.000 euro).

Non sono riconosciute, ai fini del contributo, le partecipazioni a:
- esposizioni permanenti di beni e servizi organizzate per esclusive finalità promozionali (es. showroom);
- esposizioni marginali a scopo promozionale o commerciale organizzate collateralmente a manifestazioni convegnistiche o culturali ad esse connesse;
- business meeting, convegni;
- manifestazioni di interesse tipicamente locale, quali le sagre paesane, le feste patronali e le iniziative folcloristiche locali;
- mercati di ambulanti e i mercatini occasionali, periodici e/o rionali;
- mostre ed esposizioni a carattere non commerciale di opere d’arte;
- mostre zoologiche e mostre filateliche, numismatiche o mineralogiche, quando non abbiano una prevalente finalità commerciale o di scambio;
- le attività di vendita di beni e servizi disciplinate dalla normativa relativa al settore del commercio in sede fissa o su aree pubbliche.
 
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere, sostenute specificamente per la fiera cui si riferisce la richiesta di contributo:
1. noleggio spazi espositivi ed allestimento, incluse le seguenti spese accessorie di allestimento: ad esempio, allacciamenti e consumi elettrici ed idrici, pulizia dello stand, etc...;
2. assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
3. iscrizione al catalogo ufficiale;
4. trasporto del materiale da allestimento ed espositivo;
5. interpretariato;
6. assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
7. partecipazione ad iniziative promozionali a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, B to B, outgoing, etc..), comprese quelle rivolte all'incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da ITA (Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri.
Non verranno ammesse spese riguardanti commesse interne o oggetto di autofatturazione, nonché ogni spesa riferita all’utilizzo di personale e collaboratori dipendenti dell’impresa beneficiaria.
Per accedere al contributo, le imprese dovranno inoltre esporre in stand autonomi ed individuali.
Le imprese che, pur avendo sostenuto costi, abbiano rinunciato alla partecipazione alla fiera, per qualsivoglia motivo, non saranno ammesse a contributo.

Misura del contributo
Il contributo viene concesso in misura pari a quanto di seguito specificato:
A. Fiere in Italia: 50% dei costi sostenuti e documentati, al netto dell'Iva, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 2.000 euro;
B. Fiere all'estero (in Paesi UE): 50% dei costi sostenuti e documentati, al netto dell'Iva, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 2.500 euro;
C. Fiere all'estero (in Paesi Extra UE): 50% dei costi sostenuti e documentati,  al netto dell'Iva, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 3.500 euro;
D. Fiere nelle Marche: 50% dei costi sostenuti e documentati,  al netto dell'Iva, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 400 euro.

Il contributo a fondo perduto concesso per singola azienda sarà al lordo delle ritenute d’acconto del 4%.
L’agevolazione è erogata in regime di "de minimis" ai sensi dei regolamenti (CE) nr. 1407/2013, nr. 1408/2013 e nr. 717/2014.

Modalità e termine di presentazione della domanda
La domanda di contributo dovrà essere redatta sull’apposito modello allegato al bando (modello A) scaricabile dal sito della Camera di Commercio delle Marche (www.marche.camcom.it) e dovrà essere inviata
fino al 31 luglio 2019 esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio delle Marche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando  nell’oggetto  “Bando fiere 2019 – provincia di ……………………………”.

E' obbligatoria l'indicazione di un indirizzo PEC presso il quale l'impresa elegge il domicilio ai fini della procedura e tramite cui saranno gestite tutte le comunicazioni successive all'invio della domanda.
Ciascuna impresa, pena l'esclusione, potrà presentare solo due domande da scegliere tra le quattro tipologie previste (A, B, C, D)  e non sulla stessa tipologia.

Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande inviate, secondo le modalità previste dal bando, da una casella di posta elettronica certificata e in formato non modificabile (tiff o pdf), sottoscritte con firma autografa dal legale rappresentante e con allegata copia di un suo documento di identità in corso di validità o con firma digitale.

Alla domanda, tra le altre cose, dovranno essere allegate:
1. copia del documento di adesione alla manifestazione fieristica sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa;
2 copia delle fatture di spesa opportunamente quietanzate (le modalità di quietanza dei documenti contabili possono consistere anche, ad esempio, in una fotocopia del bonifico bancario irrevocabile);
3 documentazione attestante la partecipazione individuale dell'impresa (es. materiale fotografico a colori in formato grafico dello stand realizzato, iscrizione nel catalogo ufficiale della fiera, etc...).

Inoltre tutte le fatture e i documenti contabili dovranno essere emessi direttamente dal soggetto promotore della fiera, a cui è stata data adesione formale nel punto 1 del precedente comma, a carico esclusivamente del soggetto che presenta la domanda di ammissione al contributo.

Gli aiuti sono concessi, in regime “de minimis”, ai sensi dei Regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L 352 del 24.12.2013) come modificato dal Regolamento n. 2019/316 del 21.2.2019 (GUUE L 51I del 22.2.2019) - ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L 190 del 28.6.2014). Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti di cui al punto precedente, il soggetto beneficiario del contributo dovrà rilasciare una dichiarazione scritta relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti durante i due esercizi precedenti e nell’esercizio finanziario in corso utilizzando l’apposita modulistica.
 
Paolo Zappasodi - 0736 273217