Nei giorni scorsi è stato assegnato tramite procedura concorsuale il mercato di “salvaguardia” per le Marche nel il periodo 2014-2016. Il fornitore di energia aggiudicatario è risultato HeraComm, che nel periodo indicato dovrà garantire la fornitura di energia elettrica a tutte le imprese in media tensione (o anche quelle in bassa nel caso di aziende con più di 50 addetti o 10 milioni di fatturato) che non hanno firmato contratti su libero mercato.
Il prezzo dell’energia elettrica sarà quello risultante dai valori della “borsa elettrica nazionale” aggiunto di un ricarico (omega) di Euro 16,89 per megawattora; valore decisamente più basso rispetto al precedente periodo 2012-2014 che era di Euro 44 per megawattora, gestito attualmente Enel Energia Spa, ma che risulta ancora molto superiore ai prezzi presenti su libero mercato.
Tutte le imprese che sono ancora nel mercato di salvaguardia, o che non hanno firmato contratti su libero mercato, riceveranno nei prossimi giorni una lettera dal fornitore entrante HeraComm, che annuncia il subentro al fornitore precedente. Il passaggio comporterà la richiesta da parte del nuovo fornitore di un deposito cauzionale pari al valore di circa una mensilità media, stimata sulla base della potenza disponibile dell’azienda.
Ricordiamo a tutte le imprese che dovessero trovarsi in questa situazione per motivi non attribuibili a cause di forza maggiore, di contattare tempestivamente in nostri uffici per valutare una fornitura di libero mercato alternativa alla salvaguardia, in quanto, nonostante la riduzione del nuovo esercente, il mercato di salvaguardia rappresenta una soluzione decisamente più onerosa rispetto ai prezzi medi di libero mercato. Completamente diverso il trattamento economico per le imprese (o famiglie) che si trovano in fornitura nel “mercato di maggior tutela” soluzione riservata ai clienti domestici o piccole utenze in bassa tensione, dove i prezzi sono decisamente in linea con le migliori tariffe di libero mercato.
In allegato trasmettiamo anche gli attuali esiti della procedura concorsuale relativa al mercato di salvaguardia in tutte le dieci macroaree del territorio nazionale, sulle quali sembra essere emerso di recente anche un ricorso da parte di un operatore escluso.
OFFERTE ANOMALE
Con l’occasione informiamo che di recente, grazie alla segnalazione di molte imprese che hanno richiesto assistenza sui prezzi dell’energia, abbiamo riscontrato, in un certo numero di fornitori, comportamenti poco trasparenti, e in molti casi ricarichi non congrui sulle fatture di energia. Fra i principali elementi e disservizi che suggeriamo di verificare e segnalare, anche tramite un confronto con i nostri esperti possiamo citare quanto segue:
- applicazione costi di sbilanciamento anomali rispetto ai prezzi effettivi di mercato
- applicazione oneri di trasporto anomali e non conformi alle ultime delibere
- ricarichi per il costo di energia “verde” non richiesti volontariamente dal cliente
- mancato regolare invio delle fatture, che possono anche subire ritardi i vari mesi
- confronti tariffari approssimativi sviluppati dai venditori che propongono le proprie offerte
- informazioni incomplete da parte dei venditori su tutte le voci di costo che si troveranno in bolletta
- contratti e condizioni generali che regolano il rapporto di fornitura (e relativa disdetta) non reperibili in azienda in quanto il venditore non ha lasciato copia dello stesso con impossibilità di ottenerlo tramite numeri verdi.
Ricordiamo che Confindustria, grazie al Consorzio Confindustria Energia Adriatica opera a fianco dei Soci e delle imprese del territorio, con l’obiettivo di spiegare in modo chiaro e approfondito il funzionamento del mercato energetico, sia per luce elettrica che gas metano.
Per informazioni, visite aziendali ed approfondimenti, Crincoli Piergiorgio 0736.273203 (lun-ven) o 0735.650814 (mar-merc-giov)
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