Con la sentenza n. 14096 del 3 agosto 2012 la seconda sezione della Corte di Cassazione, ribaltando l’orientamento assunto dalla Corte di Appello, ha ritenuto che l’installazione di un impianto, in questo caso di un ascensore al servizio esclusivo del singolo condomino, se è indispensabile per l’effettiva abitabilità dell’appartamento e quindi per superare le barriere architettoniche può derogare alle norme sulle distanze previste dal codice civile.